Ville abusive dei Taddei, inchiesta chiusa

Sindaco Barisciano - Francesco Di Paolo

Il Centro 17.11.2010

L'AQUILA. Indagine-lampo. A tempo di record la Procura ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di sei persone coinvolte, a vario titolo, in una vicenda riguardante violazioni urbanistiche a Picenze di Barisciano. Si tratta dell'indagine dei carabinieri che ha portato al sequestro preventivo del cantiere di tre abitazioni private di altrettanti componenti della famiglia Taddei, proprietaria del colosso industriale Edimo.

Sono finiti sotto inchiesta Danilo Taddei , 34 anni, Valerio e Antonello Taddei , 29 anni, imprenditori e proprietari degli appartamenti; Francesco Di Paolo , 53 anni, sindaco di Barisciano; Giampiero Sigismondi , 55 anni, geometra del Comune; Vincenzo Galeota , 56 anni, progettista. Al sindaco contestata l'omissione di atti d'ufficio, al tecnico comunale l'abuso d'ufficio e ai tre imprenditori la lottizzazione abusiva.

Per l'accusa, nel realizzare le case, i richiedenti l'autorizzazione non hanno rispettato i requisiti né i limiti di ampiezza e altezza di abitazioni temporanee. In sostanza, con una semplice domanda al Comune, sulla scorta dell'ordinanza sulle «case triennali» post-sisma, in deroga alle procedure ordinarie, i tre imprenditori avrebbero realizzato tre ville da 700 metri quadrati ciascuna. I Taddei si sono difesi affermando che «per i lavori, iniziati a seguito del rilascio del nulla osta, sono stati rispettati tutti gli adempimenti di legge». Entro 20 giorni gli indagati possono presentare memorie, produrre documenti, depositare investigazioni difensive, chiedere al pm di compiere atti d'indagine, presentarsi per rilasciare dichiarazioni o essere interrogati.

Il Centro 17.11.2010 - Enrico Nardecchia