USRC... strumento utile o tutt'immagine?

15 set. 2013

E' di pochi giorni fa la notizia che il Coordinamento del Cratere e la Gran Sasso Rugby hanno sottoscritto una "partnership d'immagine".

Un'iniziativa non so quanto vitale per la ricostruzione ma certamente essenziale per l'USRC ed i sindaci del cratere che hanno urgente e disperato bisogno di visibilità.

Non è chiaro invece quanto convenga alla squadra di Rugby accostare il proprio nome a quello di questi burocrati.

Qualche giorno fa un articolo autoincensante ed autocelebrativo della USRC comunicava al popolo terremotato che tutto va bene, che loro sono contenti e che la felicità e soddisfazione sprizza da tutti i pori nell'ufficio speciale della ricostruzione del cratere.

Ieri, la chicca più recente, un servizio tutto burro e miele infarciva due intere pagine di un quotidiano locale descrivendo il rapporto idilliaco e compatto tra i sindaci del cratere e tra questi e la neo (sono già 9 mesi che li stipendiamo) struttura per il coordinamento della ricostruzione.

Ancora non leggo un articolo scaturito dall'analisi di fatti concreti o dall'ascolto dei clienti e quindi dei destinatari di cotanta sbandierata efficienza ed efficacia.

A chi non è giornalista, non è sindaco ma che, semplicemente, è solo un terremotato, risulta che l'USRC è riuscito, dopo "solo" 9 mesi dall'inizio delle attività, a darsi una procedura certa per la distribuzione dei Buoni Pasto ed a definire con limpida chiarezza e rara determinazione gli eventuali bonus statali che spettano solo ad alcuni fortunati vincitori del concorsone. Si è anche trovato un accordo sulle turnazioni ma rimane ancora da sviscerare l'arduo tema degli inevitabili straordinari.