Tensione e imbarazzo in Consiglio

InAbruzzo - 20 mag 2012

Barisciano - (di Walter Salvatore, consigliere comunale) - Una situazione di grave tensione ed imbarazzo si è palesata durante l'ultimo Consiglio Comunale svoltosi il 18 del corrente mese.

Al momento di trattare il punto all'ordine del giorno relativo all'approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario comunale 2011, il Consigliere di minoranza Antonio Speranza, che in quel momento aveva preso la parola per argomentare come la maggior parte delle opere comunali fossero rivolte solo al capoluogo escludendo di fatto dagli interventi le frazioni di Barisciano, veniva interrotto dall'ex sindaco Domenico Panone, ora consigliere di maggioranza, che gli si scagliava contro con inaspettata ed irrituale violenza verbale accennando atteggiamenti che sembravano voler intendere anche un imminente attacco fisico.

Lo stesso Sindaco in carica, nel tentativo di riportare il dibattito a toni civili, si vedeva zittire ed apostrofare dal suo predecessore che con generosità di epiteti sfogava la propria rabbia.

Non è chiaro cosa possa aver scatenato "la furia" che evidentemente cova dentro al ns. ex sindaco già da qualche tempo. Alcuni frammenti della zuffa verbale sembravano accennare ad un'attività di accertamenti in corso da parte della Procura della Repubblica dell'Aquila ma tanta era la rabbia espressa che i consiglieri di maggioranza e minoranza, rimasti attoniti ed intimoriti, non ne hanno compreso i motivi.

L'accadimento ha purtroppo inibito altri interventi sul tema del rendiconto. Soprattutto uno di questi, che voleva chiedere conto delle politiche intraprese durante il mandato proprio del vecchio Sindaco relative alla trattazione dei rifiuti e dei danni che tali scelte hanno causato alle casse comunali, non si è avuto il coraggio di manifestarlo tanto era il timore di innescare una nuova miccia ed urtare irrimediabilmente la ipersensibilità dell'ex amministratore.

L'argomento voleva sollecitare l'assemblea a valutare l'intelligenza e l'opportunità della scelta dell'ex sindaco di far conferire, nella discarica di Barisciano, negli anni scorsi, i rifiuti di cani e porci, permettendo al gestore (DECO & C.) di lucrare generosamente sull'affare e lasciando oggi il Comune nella situazione di incassare 100 mila euro per i rifiuti e spenderne poco meno di 300 mila (tre volte tanto) per smaltirli.

I risultati discutibili dell'ex Sindaco in tema di gestione dei rifiuti tornano oggi estremamente attuali offrendo un importante spunto di riflessione se consideriamo che l'idea di ubicare in Barisciano il Polo Tecnologico per la lavorazione delle macerie nasce proprio durante l'ultima fase del mandato dell'ex amministratore.

Per tutelare la salute ed integrità mentale del nostro ex primo cittadino, nonché la sua serenità, si invitano tutti i consiglieri ad astenersi, per il futuro, dal sottolineare i risultati delle scelte adottate durante i suoi mandati ed astenersi da critiche, commenti e qualsiasi altra lagnanza, anche se legittima e comprovata da elementi oggettivi e chiari.

Un deciso invito a non occuparsi delle questioni su Barisciano va rivolto infine agli inquirenti della Procura della Repubblica dell'Aquila.

In fondo Barisciano è "cosa nostra", se ci sono dei problemi basta parlarne tra noi, li risolviamo in casa, tra "amici", senza intromissioni od interferenze di chicchessia.

InAbruzzo - 20 mag 2012