TAR Abruzzo: meglio la ruota della fortuna

11 mar. 2015

Da profano riesco a cogliere solo il lato grottesco delle vicende che vede il TAR Abruzzo muoversi, evidentemente di malavoglia, sulle tante questione che riguardano la ricostruzione.

Mi sfugge invece il lato che dovrebbe guardare al diritto dei cittadini ed al rispetto della legalità da parte della Pubblica Amministrazione.

A novembre 2014 il TAR si pronuncia sfavorevolmente sulla richiesta di sospensiva avanzata da oltre il 10% dei consorzi di Barisciano avverso la graduatoria per la ricostruzione stilata dal Sindaco/RUP in base a regole estranee al disciplinare approvato dal Consiglio Comunale.

Graduatoria caratterizzata da istruttorie difettose, da diffusi errori ed inquinata da evidenti disparità di trattamento.

A gennaio 2015 il Consiglio di Stato riforma parzialmente il parere del TAR Abruzzo invitandolo ad entrare "al più presto" nel merito avendo scorto, nel voluminoso dossier (che nessuno sembra intenzionato a leggere), punti d'attenzione che, per delicatezza e complessità, meritano un immediato approfondimento.

Oggi, 11 marzo 2015, il TAR Abruzzo decide di fissare la causa per il merito alla prima udienza utile di febbraio 2016. Ad un anno da oggi.

INCREDIBILE! Se un'ordinanza del Consiglio di Stato può essere disattesa senza alcun problema da un Tribunale Amministrativo Regionale allora è sacrosanto chiedersi a cosa servano entrambi gli Istituti e perché un cittadino vi si debba rivolgere.

Sostituendoli con la "Ruota della Fortuna", qualsiasi sia l'esito del "tiro", il cittadino ne trarrebbe sicuramente una maggiore soddisfazione.

Alla soddisfazione si aggiungerebbe anche un significativo risparmio di tempo e di denari.

Il risparmio economico sarebbe diretto perché non occorrerebbe più pagare le parcelle degli avvocati e i contributi unificati allo Stato, ed indiretto, dato che dalle tasse che gravano sulla collettività sarebbe defalcata la quota relativa agli stipendi principeschi elargiti a chi evidentemente non è nelle condizioni di soddisfare le aspettative di giustizia espresse dal datore di lavoro.

Affidarsi alla sorte risolverebbe ogni questione. Se sei fortunato vinci... altrimenti perdi.

SEMPLICE

Walter Salvatore