Sindaco uscente in TILT

15 mag. 2015

Il Sindaco uscente di Barisciano evidentemente è andato in TILT.

A distanza di 6 anni dal terremoto dichiara che occorre far fronte al problema delle cavità/cantine che caratterizzano il sottosuolo dell'abitato di Barisciano e delle sue frazioni.

La "tempestiva" ricetta del Sindaco uscente consiste nel commissionare uno studiolo sull'argomento.

Un nuovo incarico, dopo averne appena pagato uno da 450.000,00 euro ad una università che delle cavità non si è neppure accorta, viene spacciato come la panacea di tutti i mali.

E' lo stesso sindaco che fino a ieri affermava, sulla base delle sue personalissime convinzioni, che tale problema andava risolto dai tecnici incaricati dai privati per il recupero delle loro abitazioni.

Per anni ha propinato, ai consiglieri comunali ed addirittura ai Senatori della Repubblica (in occasione di una interrogazione dedicata al tema), una nota che argomentava come le cavità fossero un fatto marginale, affatto problematico per la ricostruzione ed ininfluente sulla staticità degli edifici.

Una nota piena di "dotte" argomentazioni, tutta farina del suo sacco, nella quale interpretava e confutava studi e pareri timbrati e firmati da eminenti geologi ed ingegneri strutturisti che, nel tempo, hanno cercato di fargli capire che le cavità, quando caratterizzate da una sottile calotta, sono quasi sempre causa di significative accelerazioni sismiche che si ripercuotono su quanto edificato sopra.

Stesso sermoncino l'ha propinato a tutti quei presidenti di consorzio che chiedevano di unire alcuni aggregati edilizi o di prevederne una comune cantierabilità perché interconnessi per via delle cantine/cavità sottostanti e quindi soggetti ad una inevitabile interdipendenza strutturale.

Oggi si è rimangiato tutto, con buona pace dei Consiglieri e dei Senatori, che si sono sorbiti la precedente fasulla prospettazione, e dei Presidenti di consorzio che sono rimasti con il problema irrisolto dell'interconnessione strutturale tra aggregati.

Ora il sindaco uscente pesna di sistemare ogni cosa commissionando un bello studiolo ma già da adesso è possibile prevedere che non sarà capace di cogliere le implicazioni derivanti dai legittimi titoli di proprietà che gravano su questi ambienti sotterranei al servizio esclusivo delle abitazioni e, di conseguenza, molto difficilmente potrà discriminare tra chi è legittimato ad intervenirvi e chi no.

Sembra una partita a flipper... e quando spingi troppo il TILT è inevitabile.

Walter Salvatore