Sindaco ostacolo per una ricostruzione intelligente
30 nov. 2013
Un passaggio del recente messaggio del Nunzio apostolico del Vaticano in Serbia, l'aquilano monsignor Orlando Antonini, esperto di architettura e urbanistica, esprime con determinazione il Suo pensiero sostenendo che la ricostruzione deve essere anche un fatto culturale:
"Sarebbe una vera balordaggine non profittare dell'occasione di questa quinta ricostruzione post-sismica per rimediare agli errori edilizi, urbanistici ed architettonici del passato e rendere la città e i suoi borghi più belli ed attrattivi."
Un pensiero affilato come una spada quanto lo è l'auspicio contenuto alla fine del Suo messaggio:
"Che questa ennesima ricostruzione non venga bollata negli Annali, a vergogna della nostra generazione, come la peggiore di tutta la sua storia, la meno creativa, la meno lungimirante!"
I sindaci dei comuni del cratere dovrebbero fare tesoro di tali contributi soprattutto quando provengono da personaggi di indubbia levatura morale e culturale.
Da parte dei Sindaci del cratere, riconoscere che ai piani di ricostruzione, quello di Barisciano ne è il campione, è stato chiesto di prevedere assoluti quanto eccessivi divieti e restrizioni sul piano dell'adeguamento architettonico, funzionale ed urbanistico degli edifici, sarebbe una chiara manifestazione di intelligenza e lungimiranza che, per quanto improbabile, lascierebbe tutti di stucco ma alla collettività ed alle future generazioni renderebbe un utile servizio.
Walter Salvatore