Si apre voragine... segnalato un disperso

29 set. 2014

I primi mesi del 2011 sulla stampa era apparsa una nutrita serie di articoli che portavano alla ribalta il problema delle cavità che attraversano, con un dedalo di cunicoli, le residenze dei cittadini di Barisciano ma soprattutto di quelli delle frazioni.

Un consigliere di minoranza, poi "epurato" dal compagno Barca, osò addiritura portare l'argomento sul tavolo del consiglio comunale dal quale ricevette sorrisetti compassionevoli e l'affermazione convinta del Sindaco che le grotte sono un problema del tecnico incaricato dal consorzio per progettare il recupero dei fabbricati danneggiati dal Sisma.

Questa risposta indusse a rivolgersi alle autorità apicali chiedendo:

"...se una collettività ha la sventura di ritrovarsi un sindaco inadeguato è da considerarsi questa condizione sufficiente perché la fase della ricostruzione, con gli importanti investimenti che essa comporta, sia vanificata da scelte inadeguate?"

Naturalmente la domanda non ha ricevuto risposta ma nel frattempo, sull'argomento "cavità ipogee", si sono confezionati servizi televisivi, è stato interessato il Prefetto, l'Autorità di Bacino, la Protezione Civile, l'Università e c'è stata financo una interrogazione in Senato.

Niente da fare. La cocciutaggine di chi sostiene che le cavità non sono un problema prevale tutt'ora sull'evidenza ed il buon senso.

Ed è così che oggi i lavori appena partiti sul primo aggregato nelle Frazioni sono stati sospesi prontamente perché nell'area di cantiere si è aperta una voragine. Non ci sono stati né morti né feriti ma in questa occasione, ed è solo la prima, si segnala un disperso: il CERVELLO!

Walter Salvatore