Scheda parametrica, critiche ai sindaci

Barisciano

IlCentro - 20 ago. 2013

Walter Salvatore: i terremotati dei borghi del cratere costretti a pagare un iniquo balzello. Walter Salvatore, ex consigliere comunale di Barisciano scrive: «Non è la prima volta che sosteniamo, con dati inconfutabili alla mano, che i sindaci del cratere sono per lo più inadatti a gestire e governare la straordinaria amministrazione venutasi a creare con il sisma del 2009.

Oggi dobbiamo registrare l'ennesima beffa ai danni dei terremotati dato che l’incapacità dei Sindaci nel decidere se adottare o meno la scheda parametrica – come già fatto da tempo dal Comune dell'Aquila, o un suo surrogato – al terremotato che deve aprire il conto corrente vincolato obbligatorio su cui far transitare il contributo concessogli tocca pagare i normali balzelli di Stato (circa 80 euro di bolli l'anno).

Un balzello che i terremotati dell'Aquila sono invece esentati dal pagare in virtù dell'accordo siglato il 18 marzo scorso tra l'Abi ed il Comune dell'Aquila dove, all'articolo 1, si specifica in modo chiaro che tali conti correnti sono esenti da ogni spesa ed onere, compresa l'imposta di bollo.

Un accordo, quello del Comune dell’Aquila, che declina in modo puntuale anche le poche fasi che caratterizzano la procedura di concessione e gestione del contributo. I terremotati del cratere sono invece costretti a pendere dalle labbra dei sindaci, del portavoce dei sindaci, del capo dell'Ufficio speciale per la ricostruzione e dell'esercito di assunti dal concorsone.

Una indeterminatezza nelle procedure che paralizza e confonde il cittadino e gli addetti alla ricostruzione e che lascia ad ogni comune (sindaco) la facoltà di cantarsela e suonarsela a proprio piacere emanando note stonate e concretizzando di fatto le condizioni per una ricostruzione iniqua. Il balzello del conto corrente è solo una infinitesima parte del conto che il cittadino deve e dovrà pagare».

Walter Salvatore