Ricostruzione in mano alla Banda Bassotti

Banda Bassotti e Ricostruzione

19 mar. 2015

A dicembre dell'anno scorso, durante un piacevolissimo incontro con il Vicario prefettizio, ho goduto del privilegio di sottoporre alcune domande per verificare, da fonte autorevole, se le mie reminescenza di diritto fossero ancora in vigore.

Domande scaturite da un disagio già manifestato attraverso un comunicato stampa dal titolo "L'inglese parlato a corte".

Le prime due domande, e sono sufficienti queste per dare l'idea, erano le seguenti:

1) è consentito ai membri di un Consiglio Comunale votare un Piano di Ricostruzione (equiparato ad un Piano Regolatore) in cui figurano immobili di proprietà dei consiglieri e/o dei loro congiunti e parenti stretti ed osservazioni al Piano da questi presentate?;

2) è consentito ai membri di un Consiglio Comunale votare un disciplinare che stabilisce le regole destinate a governare le priorità della ricostruzione di abitazioni appartenenti ai propri congiunti e parenti stretti?;

Ebbene, l'autorevole risposta prefettizia su entrambe le domande, è NO!... ASSOLUTAMENTE NO!

Ciò nonostante non mi risulta che i comuni del cratere abbiano adottato le misure che la normativa prevede per fronteggiare tale acclarato conflitto d'interessi ma soprattutto non mi risulta che gli organi deputati a far rispettare le norme e la corretta amministrazione della cosa pubblica se ne siano o stiano occupando.

E pensare che gli obiettivi della tanto discussa Legge Barca erano proprio quelli di rafforzare le misure già in vigore per combattere qualsiasi forma di conflitto d'interesse nella ricostruzione.

Il Presidente di Consorzio è stato mandato a casa mentre i veri portatori d'interesse sono rimasti al loro posto ed addirittura esonerati, non è chiaro in base a quale disposizione di legge, dal rispettare anche le norme basilari, da sempre in vigore, nate per disinnescare qualsiasi pruriginoso conflitto.

Walter Salvatore