Raccolta fondi per San Francesco di Paolo

22 ago. 2014

Sono pochi i Comuni Italiani dove è consentito concentrare nelle mani del Sindaco poteri che esulano da quello prettamente politico ma anche dove questo è possibile sono pochi i Sindaci che azzardano ad avvalersene.

E' una questione di sensibilità e di correttezza che attiene al codice morale e di comportamento del singolo Sindaco.

A Barisciano abbiamo battuto ogni record italiano di concentrazioni di ruoli sulla figura del Sindaco che oggi è anche Responsabile dell'area Sisma, Responsabile dell'area omogenea 8 (UTR8) e RUP (Responsabile del Procedimento) su ogni pratica o istanza che riguardi la Ricostruzione del Paese.

Per non correre il rischio che qualche competenza residua gli fosse sottratta ha persino provveduto a sciogliere la commissione edilizia comunale proprio nel momento, come quello della ricostruzione, in cui poteva essere utile un supporto per gli uffici tecnici comunali e rappresentare un organo collegiale capace di esprimere una qualche labile forma di garanzia.

Un concentrato di ruoli che in qualsiasi comune italiano, con qualche abitante in più rispetto ai 5000 previsti da una sveltina normativa del 2001, farebbe spalancare dinanzi al Sindaco di quel comune le porte della galera.

Una sveltina normativa, passata in parlamento dentro il cavallo di troia della finanziaria di turno, che ha trasformato i cittadini di Barisciano e Frazioni in un nugolo di fedeli a cui tocca seguire il messia obbedendogli e credendogli ciecamente in forza di una legge dello Stato.

Sempre per la stessa Legge i cittadini sono tenuti a credere con convinzione, ciecamente e senza tentennamenti, che un tale concentrato di ruoli tecnici nelle mani del politico di turno non costituirà alcuna tentazione per risolvere in favori di alcuni ed in danno di altri esiti di pratiche ed interpretazioni di regole.