Quando il cielo ti cade in testa

13 apr. 2015

Sempre più spesso i media ci riportano la notizia di porzioni d'intonaco che, d'improvviso, si staccano dal soffitto di qualche aula scolastica o di qualche ufficio.

Un pericolo che incombe latente e che quasi mai mostra segni premonitori. Spesso la causa è da ricercare nelle vibrazioni e nelle sollecitazioni a cui è stato di recente sottoposto l'edificio, magari causate da qualche scossa di terremoto, anche lieve, o dai lavori di ristrutturazione in corso o appena terminati.

Non ci sono tanti modi per fare verifiche preventive.

La classica consiste nel tamburellare pazientemente su tutta la superficie da indagare facendo attenzione al suono prodotto per evincere lo stato di adesione dell'intonaco al laterizio del solaio.

La più rapida consiste invece nell'utilizzare la termografia per rilevare quella immancabile differenza di temperatura che esiste tra una superficie che aderisce perfettamente al suo sottofondo e quella che invece interpone ad esso uno strato d'aria.

Da anni la nostra associazione propone alle Scuole, ad Enti ed alle Pubbliche Amministrazioni in generale di sponsorizzare e patrocinare momenti di sensibilizzazione al risparmio energetico utilizzando la termografia come strumento per ancorare l'attenzione dello studente o del cittadino al concetto di utilizzo più razionale ed intelligente dell'energia.

Allo sponsor dell'evento è offerta gratuitamente un'approfondita analisi termografica su almeno tre strutture di loro interesse.

Quando il Parco Nazionale della Maiella decise di aderire al progetto, per esempio, oltre agli incontri rivolti a cittadini ed Amministratori ed a quelli con gli studenti di Sulmona, fu eseguita e restituita una puntuale relazione termografica sull'intera Badia Morronese di Sulmona, sugli uffici del Parco a Guardiagrele e sulla struttura al servizio del Giardino Botanico a Sant'Eufemia a Maiella.

Con una fava due piccioni. (-;

CROGIUOLO onlus