Qualcosa di sinistra a Barisciano

La Selva di Barisciano (AQ)

11 nov. 2012

Dopo vent'anni di amministrazione comunista l'attuale primo cittadino pidiessino di Barisciano è finalmente riuscito a pensare, e forse anche a fare, insieme alla sua Giunta, qualcosa di "sinistra".

Per anni questo "club" di politici navigati ed avvezzi all'"alta politica" ha rincorso sogni di grandezza facendo da cavallo di troia per ambiziosi imprenditori; chi intenzionato a realizzare un Centro Commerciale chi propenso a costruire su terreno della collettività centinaia di palazzine chi invece a realizzare cave e discariche di macerie.

Progetti che, a parte le cave, si sono rivelati tutti puri fallimenti tornati però utili, nelle varie tornate elettorali, a racimolare voti ed un consenso elettorale drogato dai millantati ritorni sociali, economici ed occupazionali per la collettività.

Ora la Giunta in carica sta finalmente appoggiando un progetto a tutti gli effetti eco-sostenibile.  Basta cemento o grande distribuzione commerciale, ora rivalutazione e valorizzazione del territorio.

Una novità assoluta e segno che i tempi stanno forse cambiando.

La volontà di assegnare, in via esclusiva, la Selva di Barisciano (tanto cara ai cittadini) ad un imprenditore che incarna l'eccellenza dell'imprenditoria locale, perché possa realizzarci un "percorso avventura", segna una svolta epocale nel modo di concepire il territorio ed il suo sviluppo da parte di questa amministrazione.

Un plauso alla inaspettata visione "ambientalista" anche se l'imprenditore beneficiario di questa nuova visione è un blasonato membro del "club" dei pidiessini locali.

Ancora qualche anno e forse potranno contribuire allo sviluppo sociale e territoriale del nostro comune anche coloro che non fanno parte di questo "enclave".

Walter Salvatore