Polo tecnologico La minoranza accusa
BARISCIANO. I consiglieri di minoranza del Comune di Barisciano dicono no al «Polo tecnologico individuato dal governo, dopo il sisma, e ritenuto luogo idoneo per ubicarvi un'area destinata al ricevimento e trattamento delle macerie provenienti dai crolli causati dal sisma».
È quanto si legge in una nota del consigliere Walter Salvatore. «Per tale opera è previsto uno stanziamento di 5 milioni di euro», aggiunge, «a oggi, nonostante le numerose domande poste dai consiglieri di minoranza, non è dato sapere quali argomenti abbiano portato a tale scelta.
La zona destinata a ricevere le macerie si trova a 18 chilometri dall'Aquila e l'ultimo tratto di 8 chilometri deve essere percorso in forte salita». Un tratto di strada che è parte del percorso della Statale 17, unica arteria stradale di collegamento tra il capoluogo di regione e Pescara», si legge ancora. «Per realizzare il Polo tecnologico si espropierà un'area agricola di 4 ettari».
«Rimane valida la tesi del consigliere regionale Carlo Costantini», conclude la nota, «che parla di pubblica amministrazione asservita a interessi privati».
IlCentro - 5 mag. 2012