Piano neve "fai da te che è meglio"

6 mar. 2015

Non c'è nevicata che colga l'amministrazione di Barisciano preparata all'evento.

Anche ora che quasi tutta la popolazione risiede nei villaggi MAP, invece che tra i tortuosi e stretti vicoli del paese, non c'è modo di attenuare i disagi creati da una abbondante nevicata.

E' ormai consuetudine che le vere attività di sgombro della neve inizino non prima delle 10/11:00 e così la mattina presto, per andare a lavorare, siamo tutti chiamati a cimentarci nell'arduo tentativo di raggiungere la strada provinciale che passa a poche centinaia di metri.

Se riesci ad uscire dal villaggio MAP hai infatti la netta sensazione di essere passato, d'un colpo, dal polo nord ai caraibi.

Stessa ginnastica la sera quando torni al MAP dopo una giornata di lavoro. Lasci la provinciale che dall'Aquila a Barisciano è completamente sgombra dalla neve e ti ritrovi su una pista da bob.

Un piano neve coi fiocchi, quello di Barisciano, che quando finalmente si attiva è capace di complicare ulteriormente la situazione bloccandoti inesorabilmente l'uscita con la macchina ammonticchiandogli davanti un paio di metri di neve bella compatta.

E non è il caso di chiamare in Comune perché sarcasticamente ti rispondono di rivolgerti alla protezione civile comunale che, guarda caso, in questi giorni è in settimana bianca insieme al Sindaco ed all'intero vertice della ricostruzione di Barisciano.

Ecco spiegato perché sulle divise indossate dei membri della locale protezione civile, in occasione delle frequenti parate in tacchi a spillo, appaiono evidenti le atiestetiche pieghe tipiche del capo fino ad allora riposto nel cassetto dell'armadio.

Walter Salvatore