Non ditelo al Prefetto
23 ott. 2014
Quale cittadino poco avvezzo ai palazzi di giustizia mi chiedo preoccupato di quale tenore possa essere la "domanda riconvenzionale" che il Comune di Barisciano intende proporre all'atto della costituzione in giudizio dinanzi al TAR Abruzzo.
Mi chiedo inoltre chi sarà il "terzo" che l'Avv. Alessandroni "chiamerà in causa" vista l'espressa facoltà che gli è stata conferita con la deliberazione di giunta nr. 72 del 2014 con cui il Comune ha inteso affidargli la propria difesa in occasione del ricorso collettivo proposto dinanzi al TAR da un significativo numero di consorzi per la ricostruzione.
Identica se non maggiore preoccupazione dovrebbe albergare in quei componenti la Giunta comunale di Barisciano che sono stati indotti asinamente ad approvare tale deliberazione.
Il riferimento è all'Assessore all'immondizia ed a quello alle politiche sociali che, con il loro voto, si sono espressi su un tema che li trova, evidentemente, palesemente incompetenti.
Un po' di meraviglia, si fa per dire..., la suscita invece il Sindaco ed il Vice Sindaco di Barisciano, entrambi ormai navigati amministratori, al timone dell'Ente da quasi un trentennio e con alle spalle un nutrito numero di ricorsi persi, che ancora oggi appaiano quali dilettanti allo sbaraglio che inducono i distratti colleghi ad esprimersi su temi loro ignoti.
A Barisciano si continua imperterriti a sfornare delibere, disciplinari, affidamenti senza gara, determine e quant'altro di competenza dell'amministrazione senza alcun riguardo alla correttezza formale e sostanziale che il delicato ruolo pubblico imporrebbe.
Walter Salvatore