Nido VESPE stanato con tecnologia militare

Nido di Vespe all'infrarosso

17 nov. 2012

Tecnologia di derivazione militare per individuare nido di vespe nell'intercapedine di un MAP.

E' ormai assodato che le intercapedini delle pareti dei MAP, almeno quelli costruiti a Barisciano, ospitano una variegata tipologia di insetti ed animali.

Tra questi non potevano mancare le Vespe che, spinte da un sano spirito di conservazione, hanno provveduto a nidificare in posizioni lontane dalle fessure d'entrata e molto addentro nelle pareti portanti e nei tramezzi dei MAP.

Difficile quindi snidarle e porre rimedio alle loro incursioni all'interno dei locali dove vi accedono attraverso le fessure lasciate aperte dall'approssimazione con cui si è edificato i MAP.

I Vigili del Fuoco chiamati a risolvere il caso hanno dovuto buttare la spugna e gli svariati tentativi di irrorare le zone d'entrata con insetticidi o la predisposizione di esche avvelenate non hanno sortito effetti.

E' qui che interviene la TERMOGRAFIA, una tecnologia di derivazione militare che rileva le minime differenze di temperatura presenti sulle superfici indagate.

Una tecnologia che da il meglio di se per scovare dispersioni termiche negli edifici o per individuare, in modo non invasivo o distruttivo, la tessitura muraria di un fabbricato.

Nel nostro caso si è rilevata estremamente efficace tanto che non c'è voluto molto ad individuare in modo puntuale e preciso l'esatta posizione del nido all'interno dell'intercapedine di uno dei tramezzi del MAP preso a campione.

Il calore sprigionato dal nido, con il suo contenuto di larve e vespe, anche se minimo e generato all'interno dei pannelli di cartongesso che foderano le pareti divisorie, è stato individuato con strabiliante precisione. Ora si praticheranno uno o più fori nell'area individuata ed attraverso di essi si immetteranno i prodotti indicati per una disinfestazione radicale.

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