Mattei/L'Aquila - influenza indelebile

Nello Salvatore

27 ago. 2013

Con vivo piacere ed una certa emozione in questi giorni ho letto sulla stampa il ricordo di Enrico Mattei e del suo legame con L'Aquila verso la fine degli anni '50.

A quegli avvenimenti e soprattutto al Gruppo AGIP Spa anch'io lego la maggior parte dei miei ricordi.

Tra i vari Cococcetta, Vitaliani, Duronio, Fanella, Iacone, ecc..., ricordati tra i periti minerari aquilani arruolati da Mattei, c'era anche un Salvatore, precisamente Nello Salvatore, che i più anziani di L'Aquila ricorderanno soprattutto come uno dei pugili professionisti che in quegli anni, insieme a Vivio e ad altri atleti, andavano per la maggiore rappresentando degnamente L'Aquila anche in incontri disputati in svariate capitali europee.

Cognomi, quelli dei tecnici arruolati da Mattei, che le frequentazioni assidue durante l'infanzia me li fanno ancora oggi sentire come membri della mia famiglia allargata.

E' grazie a Mattei ed al Gruppo AGIP Spa che sono nato a Correggio (R.E.), che per qualche anno, da piccolo, ho vissuto a Gela (Sicilia), poi a Roma, aspettando con mia madre il ritorno di mio padre dai monti iraniani dello Zagros, e che poi, negli anni '60, ho trascorso l'adolescenza a San Donato Milanese, in uno dei nuovissimi appartamenti del villaggio avveniristico appena realizzato da Mattei alle porte di Milano; un villaggio che ancora oggi porta il nome "Metanopoli".

Ricordi indelebili che i recenti articoli di stampa hanno riportato a galla insieme a scorci di una vita che all'epoca mi pareva basata su solidi valori, sul rispetto e l'onestà.

Un'epoca in cui il merito trovava spazio per essere riconosciuto e gratificato.

Bei tempi e soprattutto bella e nobile gente....

(foto: recensione del 1950)

Walter Salvatore