La politica come un Taxi

La Politica a Barisciano (AQ)

Giugno 2011

A poco più di un anno dall'insediamento della nuova (si fa per dire) amministrazione e a più di due anni dal sisma del 2009 ci si potrebbe esercitare nel fare il punto della situazione entrando nel merito di parecchie questioni ed elargire così, a piene mani, forti critiche all'operato di questa giunta che, a tutti gli effetti, è emanazione e prosecuzione della precedente.

Questo esercizio occuperebbe pagine e pagine di questo sito web e probabilmente sortirebbe l'unico effetto di dare l'impressione al lettore di una visione di parte e partigiana espressione di un consigliere di minoranza.

Non è questa l'intenzione dello scrivente che invece rivendica lo svolgimento di una "opposizione" improntata sulla valutazione delle scelte di questi amministratori in relazione alla reale ricaduta ed utilità per l'intera cittadinanza.

Lontano dall'uso personalistico e/o partitico del ruolo di amministratore l'attenzione si è concentrata dunque sulle carte, le procedure ed ai puri fatti che hanno caratterizzato, fino ad oggi, le scelte ritenute strategiche per il progresso ed il vantaggio di Barisciano e delle sue frazioni.

Purtroppo queste scelte tutto perseguono tranne le migliori finalità ed è dunque compito di un consigliere (di maggioranza o minoranza non fa differenza) manifestare le proprie riserve, evidenziarne le deficienze, proporre alternative ed invitare i colleghi ad una consapevole analisi delle problematiche da affrontare.

Questo invito al dialogo ed al ragionamento nei fatti è stato puntualmente respinto quando non mortificato e dunque, se posti davanti a decisioni incomprensibili, illogiche, prese d'autorità e spesso dubbie, il consigliere ha l'obbligo di eccepirle in ogni sede competente.

Negli anni '60 Enrico Mattei, presidente dell'ENI, alla domanda dell'intervistatore su quale fosse il suo rapporto con la politica, rispondeva affermando che per lui la politica era come un taxi, si faceva portare a destinazione, pagava la corsa e scendeva.

A Barisciano la visione di Mattei appare completamente rovesciata.

E' la politica ad imporre scelte a questi amministratori e loro le eseguono diligentemente, obbedientemente, mettendosi a "pecora", e poca importa se tali scelte non hanno nulla a che fare con l'interesse del paese che amministrano.

Con queste premesse è evidentemente difficile sperare in azioni di governo positive ed utili per i cittadini od immaginare il futuro percorso di quest'amministrazione esente da intoppi, rallentamenti, ricorsi e quant'altro potrà rivelarsi assolutamente dannoso per il progresso di Barisciano e per la rapida soluzione degli attuali problemi.

Walter Salvatore