Il giuramento vassallatico
19 mag. 2013
Barisciano e l'anonimo dissenso: Manifestare critiche e dissenso sul modo di gestire la cosa pubblica da parte dell'attuale amministrazione comunale di Barisciano non è esente da ripercussioni e ritorsioni.
Se tocchi i membri della locale cellula del PD o metti in discussione l'operato del suo rappresentante primo cittadino di Barisciano hai finito di vivere tranquillo.
Criticare l'operato di un Sindaco equivale a lederne onorabilità ed immagine e dunque, anche se l'archiviazione ne è l'epilogo, farlo apertamente vuol dire essere chiamati a difendersi in giudizio per diffamazione.
Queste devono essere le convinzioni dei sedicenti membri del Movimento 5 Stelle di Barisciano che per far sapere al Sindaco ciò che pensano hanno distribuito, nottetempo, un manifestino anonimo con poche e lapidarie affermazioni (Sindaco Pinocchio ed Incapace) ed un chiaro ed inequivocabile invito (vai a casa e resituisci il paese ai cittadini).
Un metodo, quello anonimo, certamente poco onorevole ma che a suo favore ha l'attenuante dell'anomalo contesto e clima sociale e politico in cui l'azione si concretizza.
Un clima che di DEMOCRATICO ha ben poco e che sconta quotidianamente, nell'immaginario collettivo, una forma di repressione psicologica capace di annacquare ed addormentare le coscienze di una intera comunità fino a minare i valori fondanti della civile e sana convivenza.
Nel resto d'Italia dire pubblicamente ad un Sindaco che è un bugiardo (pinocchio), un buffone ed un incapace e che farebbe un favore alla cittadinanza se si dimettesse non costituisce diffamazione e diventa invece lo spunto e lo stimolo per l'amministrazione in carica a confrontarsi con l'opinione pubblica sui tanti problemi da risolvere e sulle modalità per farlo.
A Barisciano tutto questo è di la da venire almeno fino a quando l'elezione del Sindaco e dei suoi vassalli finirà di essere appannaggio di poche (ma numerose) famiglie.
Ci vorrà ancora qualche decennio e più di una generazione ma prima o poi anche a Barisciano il feudalesimo andrà a morire. Nel frattempo può essere utile, per le attuali generazioni, conoscere ed adeguarsi al giuramento vassallatico:
Il rito del giuramento vassallatico consisteva nell'immixtio manuum: il signore prendeva le mani giunte del vassallo nelle sue.
«A tal signore magnifico io, il tale. Poiché si sa benissimo da parte di tutti che io non ho di che nutrirmi o vestirmi, io ho richiesto alla pietà vostra, e la vostra benevolenza me lo ha concesso, di potermi affidare e accomodare al vostro mundio, e così ho fatto; cioè che tu debba aiutarmi e sostenermi, tanto per il vitto quanto per il vestiario, secondo quanto io potrò servire bene e meritare; e, finché io vivrò, ti dovrò prestare il servizio ed ossequio dovuti ad un uomo libero e non potrò sottrarmi per tutta la mia vita alla vostra potestà o mundio, ma dovrò rimanere finché vivrò nella vostra potestà e protezione.»
(Dalle Formulae Turonenses)
Walter Salvatore