Fontana, come Pilato

DAnuntiis_Fontana

L'Editoriale - 17 lug. 2012

Francesco Di Paolo, sindaco di Barisciano ci ha chiamato per precisare che lui, non ha affidato alcun incarico direttamente a Marco D'Annuntiis, docente dell'Università di Camerino, anzi della Scuola di Architettura e di Design, dell'Università di Camerino, perché facesse il Piano di ricostruzione, ma è con l'ateneo, che ha firmato una convenzione.

La sua amministrazione con le inchieste in corso non c'entra, anzi, il primo cittadino teme per la sua gente ritardi enormi ed ulteriori, sui lavori, invece di iniziare al più presto.

Saputo delle inchieste giudiziarie, racconta Di Paolo, ha chiamato immediatamente il direttore della Scuola di Architettura e Design, Umberto Cao, che gli ha assicurato i provvedimenti del caso, in attesa che le inchieste facciano il loro corso.

Il ruolo di D'Annuntis, indagato con Fontana e Nigris, della Struttura tecnica di missione, è quanto meno confuso, visto che oltre ad insegnare in un ateneo pubblico, ha uno studio professionale a Corropoli, in provincia di Teramo, ed è proprio questo, che si vorrebbe chiarito, mentre nessuno intende, o ha inteso insinuare, qualche passaggio strano interno all'amministrazione Di Paolo.

Non c'è stato un copia incolla, tra il Piano di ricostruzione di Barete e quello di Barisciano, spiega il Sindaco, il suo, riportava le stesse chiese di Barete, ma è stato solo un errore che ha provveduto a segnalare subito all'ateneo, con D'Annuntiis i contatti sono stati minimi, sarà stato magari qualche studente, secondo il primo cittadino, a copiare male qualcosa.

Circa mezzo milione di euro, il rimborso spese all'Università di Camerino, per la redazione del Piano, assolutamente in linea con il mercato, ci assicura, andate a vedere i professionisti, quanto beccano, aggiunge.

La minoranza in Consiglio, si oppose proprio a questi prezzi assurdi, da pagare ad una Scuola, quella di Architettura e Design, nata nel 2009 ed operativa dalla primavera del 2010, quando invece uno studio professionale con esperienza decennale nel campo, avrebbe preso, secondo un preventivo dell'opposizione, almeno 100mila euro in meno, denunciando poi il fatto, che non è scritto da nessuna parte che "un professore ordinario o associato, debba essere pagato più di un professionista iscritto all'Albo", e la domanda è proprio questa, ma D'Annuntiis ha lavorato come professionista o come docente? E com'è stato pagato?

Strano il silenzio degli ingegneri, che diffidarono il commissario dallo stipulare convenzioni con cui affidare direttamente alle università, gli incarichi per i Piani, invece di bandire gare, ad evidenza pubblica. Dissero che le avrebbero impugnate, ma non se ne è saputo più niente.

D'altra parte Gaetano Fontana, quando cominciò a ricevere le bozze d'intesa tra i Comuni e gli atenei, si affrettò a specificare che bisognava garantire "precise condizioni di efficienza economica delle prestazioni richieste ed erogate", "il tema è molto delicato e controverso" disse ai Sindaci del cratere, in seguito alla diffida degli ingegneri "è opportuno mettere in evidenza la convenienza economica, per l'interesse pubblico, della soluzione adottata".

Fontana, si lavò le mani ed invitò i Sindaci a pubblicare un confronto tra il rimborso spese, dovuto alle università, ed i tariffari professionali, sicuramente più esosi, così, secondo lui, non ci sarebbe stato spazio per la polemica.

Nessun sito, nessun Comune, neanche gli usi civici di Tempera hanno pubblicato qualche notizia a riguardo, e lo abbiamo fatto presente al Sindaco di Barisciano, quando ha lamentato che viene citato sempre il suo Comune, che invece agisce nella massima trasparenza.

Viene citato infatti, proprio perché è l'unico su cui c'è qualche informazione in più, sul piano di ricostruzione e sui relativi costi, per il resto se ne sa troppo poco, per avere il quadro, nonostante i soldi spesi siano pubblici.

L'Editoriale - 17 lug. 2012