Fischi per fiaschi: alla luce di "quando" sopra...

il censore

23 giu. 2014

La risposta del Sindaco alle istanze del Comitato dei Presidenti così continua:

"Ebbene, alla luce di quando sopra più che di una riunione di un comitato dei presidenti di consorzio nei confronti del quale, ho avuto sempre un grande rispetto e spirito di collaborazione, come la S.V. può testimoniare essendoci più volte incontrati per sorbire piacevolmente qualche caffé confrontatoci sui problemi legati alla ricostruzione, la conviviale del 13 maggio appare come una sorta di comitato elettorale in favore di un candidato alle elezioni Regionali. Ho inteso, appunto, rispondere all'istanza della S.V. dopo le elezioni Regionali per non influenzare il voto e i convincimenti politici dei partecipanti alla riunione. E' ovvio che gli apprezzamenti sulla mia persona, riportati nell'articolo del sito Web sopra citato, appaiono al sottoscritto formulati con un linguaggio e insinuazioni che a mio parere superano il diritto di cronaca politica, saranno oggetto nei prossimi giorni di una denuncia querela."

Dopo il "quando" sopra, inopportuno e fuori tema, infarcito con la viscida pretesa di conoscere nomi, indirizzi e codici fiscali di coloro che hanno osato partecipare alla riunione dei Presidenti di Consorzio, il Sindaco continua nello sproloquio ricordando al portavoce del Comitato di essersi concesso ad incontri informali a tuppertù dinanzi ad una buona tazza di caffé.

Il Sindaco è stato misericordioso e ciò al Comitato deve bastare. Inutile ricordargli che non ha mai risposto ad alcuna delle numerose instanze presentate dal Comitato dei Presidenti e che il dichiarato "rispetto e spirito di collaborazione" non trova riscontro nella realtà. Sono solo chiacchiere.

Non sono un mistero i tentativi di delegittimare l'operato del Comitato da parte dei fedelissimi cani da guardia del Sindaco che, una volta smascherati, sono tornati dal padrone mogi mogi e con la coda tra le gambe. Nel Comitato ci sono rimasti ancora alcuni pavidi leccaculo ma questi hanno il solo ed innocuo compito di rapportare al Sindaco gli andamenti delle riunioni.

Le beghe politiche di cui va cianciando il Primo Cittadino non hanno relazione con gli incontri o le istanze dei Presidenti di Consorzio ed il personaggio a cui fa cenno, ancorché candidato alla Regionali, altri non era che il Coordinatore dei Sindaci del Cratere. Figura importante per i Presidenti di Consorzio e certo più autorevole e proattivo del permaloso responsabile dell'UTR8.

E' ben noto il vizio del Sindaco di sviare il discorso rimandando in eterno il momento utile per rispondere ad una precisa richiesta e quando un primo cittadino considera le critiche un attacco alla propria onorabilità e non si fa scrupolo di utilizzare strumentalmente la magistratura come arma inconsapevole da rivolgere contro coloro che reputa i "suoi nemici" è, di fatto, poco onorevole. La querela annunciata rappresenta addirittura il terzo tentativo di intimorire e mettere a tacere chi ha l'ardire di criticarne l'operato.

Siamo in presenza di un vero campione... destinato ad una fulgida carriera politica.

Auguriamoci che ciò accada in tempi rapidi così da liberare al più presto Barisciano dalla peggiore amministrazione che abbia mai avuto.

Walter Salvatore