Fine anno con amministrazione in tribunale
A Barisciano c'è ancora qualcuno disposto a credere alla balla fatta girare ad arte che la minoranza ha l'abitudine di denunciare tutti e tutto e non mancano quelli che ci vedono la causa dei propri guai giudiziari.
Per l'ennesima volta, in quest'articolo pubblicato sul Centro, si chiarisce e ribadisce che tutto il "merito" dell'apertura dei tanti filoni d'indagine che vedono Barisciano protagonista dell'attenzione degli organi inquirenti è da imputare per intero alla maggioranza che governa il paese in modo superficiale e dilettantistico.
«L'AQUILA: Il 2012 si è concluso con l'amministrazione di Barisciano quasi al completo in tribunale per fornire la loro versione sui fatti sul presunto abuso edilizio di tre megaville sequestrate dalla magistratura». Lo afferma, in una nota, il consigliere comunale Walter Salvatore riferendosi alle ville degli imprenditori edili Taddei.
«L'anomalo e prolungato atteggiamento dell'amministrazione di Barisciano», dice Salvatore, «nel negare i documenti richiesti dall'opposizione deve avere indotto gli inquirenti ad andare oltre l'accertamento della evidente omissione di atti per appurare se questo non celasse ben altri e più gravi motivi. A oltre due anni dagli eventi iniziano ad arrivare al pettine i primi nodi e giungono a conclusione i diversi filoni di indagine scaturiti da una sana curiosità degli inquirenti ma soprattutto dall'ottuso tentativo di dell'amministrazione di ostacolare il lavoro del gruppo di minoranza».
Il processo è stato rinviato al 6 giugno prossimo.
Walter Salvatore