Eliminiamo le trappole dell S.S. 17

S.S.17 - incidenti mortali

24 nov. 2013

Eliminiamo le "trappole" della S.S. 17 (lettera aperta all'ANAS ....e non solo)

Dopo che per vari decenni si era parlato dell'adeguamento della S.S. 17 (per almeno trent'anni si è favoleggiato perfino di una "Superstrada degli Appennini", da Bologna a Foggia), finalmente, all'inizio di questo secolo, iniziarono i lavori sul tratto Navelli-San Pio delle Camere, fra tante polemiche ed altrettanto spreco di risorse, finchè i lavori stessi sono stati chiusi, e chiuso per sempre pare ora anche il discorso dell'adeguamento del restante tratto da San Pio all'Aquila, perchè, da quanto si dice, esigenze elettoralistiche hanno purtroppo fatto sì che i pochi fondi disponibili venissero dirottati su altri lidi.

Abbiamo appena registrato nei giorni scorsi le forti proteste dei Sindaci di Montereale, Capitignano, Campotosto, Cagnano, Barete e Pizzoli contro l'ipotesi di dirottamento delle risorse ANAS dal completamento della "strategica" superstrada L'Aquila-Amatrice. Ma nessuno si preoccupa di completare l'adeguamento, ancor più "strategico" ed indispensabile, della S.S. 17, per il quale "mancano", fino a Bazzano, non più di quindici chilometri.

Eppure il tratto della S.S. 17 da San Pio a San Gregorio, in particolare, nasconde tante insidie mortali.

Una riguarda la pericolosissima curva al km. 51, fra Barisciano e Poggio Picenze, poco dopo la megadiscarica di Barisciano, proprio "al valico" fra i territori dei due paesi. La curva ricorda centinaia di incidenti, come la "fortunata"carambola di tre vetture verificatasi alcuni giorni orsono, tantissimi feriti e purtroppo tanti morti.

Basterebbe abbassare di un paio di metri la piccola montagnola che costeggia la strada per non più di duecento metri e modificare l'inclinazione della carreggiata, totalmente sbagliata, che senza scampo"butta fuori" la vettura del malcapitato viaggiatore che non conosca bene il tratto di strada e non provveda a rallentare la marcia in tempo utile.

Tutto questo con le normali condizioni meteo, perchè col ghiaccio, e talora anche con la pioggia, quella curva costituisce un pericolo mortale.

La seconda "trappola" della S.S. 17 è da tempo all'imbocco della S.S. 17 "ter" a Bazzano. Da mesi, molto a rilento, e fra i generali interrogativi su cosa possano significare i lavori in corso, su cosa possano nascondere tutte quelle giravolte, i lavori procedono, per creare un collegamento fra la S.S. 17 e la Mausonia.

Grazie all'imbuto costituito da quelle strettoie in curva, si creano da mesi degli ingorghi pazzeschi, con file anche di ore per percorrere qualche chilometro. Possiamo ben immaginare cosa avverrà con le avverse condizioni meteo invernali in arrivo.

In altri Paesi avrebbero lavorato anche di festivo e nottetempo, ed i lavori sarebbero già da mesi completati; da noi purtroppo... deve andare così.

E nel frattempo, con l'inverno che incombe, ci saranno tanti incidenti e, speriamo di no, anche qualche morto.

Ci appelliamo non solo all'ANAS, ma anche ai politici ed agli amministratori che, anche loro, certamente percorrono, magari varie volte al giorno, questa nostra martoriata Statale, affinchè sappiano in fretta rimuovere gli ostacoli che impediscono il completamento dei lavori di adeguamento della Strada, se non altro in onore dei tanti che hanno sacrificato per essa la loro vita e per impedire che altri abbiano a farlo.

Roberto Marinucci-Barisciano