Consiglio del 3-08-2010

In data 3.8.2010, alle ore 18:00, presso i locali della Polisportiva di Barisciano, è convocato il consiglio comnunale con i seguenti punti all'ordine del giorno:

  1. approvazione verbali seduta precedente;
  2. approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2009;
  3. approvazione bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 - bilancio pluriennale 2010/2012. Relazione previsionale e programmatica e programma delle opere pubbliche;
  4. nomina revisore dei conti;
  5. servizio di sorveglianza. Scioglimento convenzione con il Comune di Ocre;
  6. fondazione di partecipazione "Abruzzo solidarietà e sviluppo onlus". Ingresso del Comune di Barisciano quale socio fondatore;
  7. protocollo d'intesa tra il Commissario delegato per la ricostruzione, Regione Abruzzo, Comune di Barisciano, Comune dell'Aquila "polo tecnologico pubblico per lo stoccaggio provvisorio, trattamento e smaltimento macerie";
  8. delibera corte dei conti nr. 09/2010. Comunicazione ai consiglieri comunali. 

1 - approvazione verbali seduta precedente

Si approvano i verbali del consiglio precedente riferito tutto alle formalità d'insediamento della nuova amministrazione. 

2 - approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2009

Su questo punto il gruppo di minoranza ha posto all'attenzione dell'assemblea le seguenti argomentazioni:

 
riepilogo riscontri attivi
199550.358,90
200130.680,36
20026.121,72
2003567.672,10
200429.318,75
2005297.387,98
200634.711,32
2007115.474,71
2008478.746,85
 1.610.472,69

 

  

Si nutrono forti dubbi che i numerosi e sostanziosi crediti elencati tra i RISCONTRI ATTIVI antecedenti il 2009 siano realmente tali a tutt'oggi. Si teme invece che molti di essi siano nel frattempo caduti in prescrizione e quindi non più esigibili.

E' spiacevole constatare che un imprenditore noto per essere vicino a questa Amministrazione e da questa coccolato ed assecondato oltre ogni decente misura, anche quando ha occupato la carica di presidente del Consorzio Operatori del Gran Sasso, gli è stato concessa la facoltà di non pagare i fitti di quanto il Comune gli concede;

Appaiono incomprensibili gli importi che a tutt'oggi risulterebbero da incassare per opere da eseguire nella zona PIP. Si tratta di Fondi concessi nel 2003, 2004, ecc.... e mai utilizzati, o per lo meno, mai incassati.

Se diamo uno sguardo rapido ai DEBITI elencati tra i RISCONTRI PASSIVI antecedenti il 2009, questi ci dipingono come un Comune pieno di debiti, molti dei quali sono così datati che appaiono inverosimili:  contributi INPS alle suore dal 2003, espropri dal 1997, ecc...

Su questa improbabile montagna di crediti e debiti, già nel 2004, con una specifica e puntuale richiesta della precedente minoranza, veniva chiesto di fare chiarezza. Una richiesta d'atti che non ha avuto seguito, né con una risposta alla minoranza né con una pronta e diligente attività di revisione e pulizia dei riscontri attivi e passivi.

Questa negligenza non vorremmo abbia compromesso la possibilità di riscuotere parecchi dei crediti elencati, diventati nel frattempo inesigibili, e che ai debiti registrati si debbano un giorno sommare interessi e more nonché i costi per rispondere alle azioni legali intentate dai creditori.

Se ciò fosse si concretizzerebbe un reale e grave danno per le casse comunali e quindi per i cittadini tutti nonché un danno all'immagine di integrità e serietà della nostra istituzione.

Non ultimo, se siamo in presenza di crediti non più esigibili, si potrebbe palesare la presenza di un eccessivo indebitamento configurando un dissesto finanziario che avrebbe come conseguenza il commissariamento del ns. Comune.

utilizzo donazioni

forse un doppione ma la voce "impianto elettrico ed idrico campo d'accoglienza" figura due volte. Se fossero entrambe da considerare nascono almeno tre considerazioni:

  1. come mai una è stata pagata dal Governo e per l'altra si è dovuto ricorrere alle donazioni dei privati
  2. che cosa si è realizzato con oltre 220.000,00 euro
  3. soprattutto, esiste una progettazione ed a chi e con quale modalità è stata affidata l'esecuzione;

si liquidano circa  € 269.000,00 di donazioni con la voce "vari interventi...", non è un po' semplicistico? 

competenze del consiglio e limiti della Giunta

investimenti in opere pubbliche, fatti con i fondi donati, non trovano indicazione da parte del Consiglio, come mai?  Scelte discutibili che andavano e vanno fatte eventualmente in Consiglio quali ad esempio la scelta di far diventare casa monaco sede comunale rendendo inutilizzabile l'unica sala in grado di accogliere una ricorrenza, un evento. Nata per scopi sociali ci stiamo spendendo 20.000,00 euro per renderla inservibile rispetto alle iniziali intenzioni di destinazione del donatore. Oppure la chiesa parrocchiale. Con la stessa logica il sindaco potrebbe, in completa autonomia e totale spregio del parere dei componenti il Consiglio comunale, decidere di edificare una sinagoga, una moschea o qualsiasi altro edificio di culto. In tutti i Comuni italiani, dove è ancora vigente il rispetto delle regole democratiche, è il Consiglio che decide in merito e non la Giunta.  Nel contempo abbiamo un edificio scolastico la cui scheda di rilevazione del danno riporta, in modo inequivocabile, che per renderla agibile occorre effettuare semplici "lavori di pronto intervento". Nello stesso edificio, l'unica area agibile rappresentata dal refettorio (che ha quasi le stesse dimensioni di Casa Monaco) è stata concessa, in tempo reale, alle attività della "Schola cantorum" che avrebbe potuto svolgerle senza problemi e controindicazioni a Casa Monaco ed abbiamo costretto il nostro parroco a dire messa sotto i cipressi antistanti il cimitero.

3 - approvazione bilancio di previsione esercizio finanziario 2010...

Insieme all'elenco dei FITTI ATTIVI e PASSIVI, non ci è stato consegnato il prospetto relativo ai FITTI REALI TERRENI. Nelle entrate extratributarie (titolo III) troviamo correttamene riportata la somma ricavabile dai FITTI REALI DI FABBRICATI, non vi appare la voce  FITTI REALI DEI TERRENI ma forse l'importo relativo lo troviamo nella successiva voce generica. In precedenti Bilanci l'entrata aveva un valore di poco superiore ai 40.000,00 euro.

Una maggiore chiarezza e schematismo, almeno per le voci di entrata ed uscita più significative, sarebbe utile per tutti i consiglieri. La compianta Maria Colicchia ci aveva abituato troppo bene...

Nella sezione 4 - stato di attuazione programmi deliberati anni precedenti - schema pag. 41 -  ci sono voci di finanziamenti risalenti al 2003, 2004 e 2006 che sembrano voler indicare che a fronte di una disponibilità di finanziamenti concessi per un totale di euro 1.612.240,43 siamo riusciti a non impiegarne il 68%, cioè euro 1.101.133,90 (oltre un milione di euro sul milione e seicento concessi).

Su questo non trascurabile aspetto del bilancio non una riga nella sezione deputata a contenere i commenti e le osservazioni.

opera-progetto anno totale liquidato non speso
urb.ne Zona artigianale2003 1.032.913,80 373.779,85 659.133,95
centri sportivi 2004 291.000,00 0,00 291.000,00
fogne e collettori zona artigianale 2004 264.090,42 137.326,68 126.763,74
rete fogne capoluogo 2006 24.236,21 0,00 24.236,21
     
  1.612.240,43 511.106,53 1.101.133,90

4 - nomina revisore dei conti

Volendo essere precisi dovremmo usare il verbo "ELEGGERE" anziché "NOMINARE".

Ad ogni modo il Gruppo di minoranza, dovendo scegliere un nominativo tra una rosa di candidati, ha indicato il candidato originario di Picenze.

La maggioranza ha invece ritenuto opportuno scegliere un candidato dell'Aquila.

Se ne ignorano le motivazioni ma il voto compatto dei consiglieri di maggioranza confluito su un unico nominativo sta ad indicare l'obbedienza cieca a precisi ordini di "scuderia"

5 - servizio di sorveglianza. Scioglimento convenzione con il Comune di Ocre

Da oltre 3 mesi siamo senza guardia municipale e non si sa quando potremo riaverne una. Non che questo abbia comportato una qualche sostanziale differenza dato che il territorio è ormai da molto tempo privo di qualsiasi controllo e la mancanza di una guardia fa da alibi all'omissione dei dovuti controlli su abusi edilizi ed altro genere di infrazioni.

6 - fondazione di partecipazione "Abruzzo solidarietà e sviluppo onlus"

Un libro dei sogni, votato dai soli consiglieri di maggioranza, che vede il ns. Comune chiamato, con la propria adesione, a legittimare un nuovo soggetto intercettore di fondi pubblici e di distribuzione di poltrone ed incarichi, del quale non governeremo, come di consueto, un bel nulla.

Sulla questione sta indagando la Procura dell'Aquila che vuole vederci chiaro.

7 - polo tecnologico stoccaggio provvisorio, trattamento e smaltimento macerie

Con la proposta di deliberazione al punto 7 dell'o.d.g. si portava all'approvazione, in consiglio comunale, il protocollo d'intesa tra il commissario delegato per la ricostruzione, Regione Abruzzo, comune di Barisciano, comune dell'Aquila "polo tecnologico pubblico per lo stoccaggio provvisorio, trattamento e smaltimento macerie".

Onde evitare che la gestione del Polo tecnologico in quesione finisse per essere gestito come la discarica di Barisciano e cioè con l'aggiudicatario che fa un guadagno spropositato e i cittadini di Barisciano che se la prendono in "saccoccia", il gruppo di minoranza ha portato a votazione un emendamento alla delibera che in sostanza lascia al Sindaco la possibilità di sottoscrivere l'accordo ma nel contempo lo impegna a raccogliere ulteriori dati informativi e chiarimenti per permettere al Consiglio di esprimersi sul metodo da adottare per la gestione della raccolta delle macerie.

E' intenzione della minoranza proporre la costituzione di una società municipalizzata oppure di una Public Company destinata a gestire l'operatività del Polo tecnoogico.

In allegato il corpo dell'emendamento alla delibera che è stato votato favorevolmente da tutti i componenti l'assemblea.