Barisciano: un Centro Benessere Comunale d'eccellenza

Centro Benessere Comunale

E' passata molta acqua sotto i ponti da quando si usava soggiornare a San Colombo per respirare la buona aria che il querceto a monte dell'abitato di Barisciano garantiva ai viandanti ed alla salute degli ospiti del locale sanatorio.

Ora le cose sono cambiate così come le categorie mentali con cui si valutano e scoprono nuovi luoghi con favorevoli condizioni climatiche capaci di influire positivamente sulla salute della popolazione.

Un passaggio tratto dalla relazione presentata in Regione per sottoporre a valutazione di impatto ambientale il progetto del Polo Tecnologico a Barisciano ci offre un esempio di questa nuova linea di pensiero:

paragrafo 8.2.2.7 - Salute pubblica: "Il presente progetto avrà un impatto basso sul livello generale di salute della popolazione residente e sulla sicurezza sanitaria degli addetti. Si rileva una ricaduta positiva in termini di salute pubblica, in quanto i rifiuti generati dal sisma del 6 aprile 2009 verranno correttamente recuperati e smaltiti."

L'attuale amministrazione non ha esitato a far propria questa nuova corrente di pensiero perseguendo quel disegno che da sempre la vede impegnata nell'attuare le migliori pratiche tese a valorizzare l'ambiente, il turismo, le tipicità locali ed a garantire le migliori condizioni di vita per i propri cittadini.

Ma la relazione, presentata con discrezione in Regione il 23 dicembre 2011 (la notte di Natale?) dal Comune di Barisciano, di cui i consiglieri comunali e con loro tutta la popolazione, sembrano ignorare l'esistenza e contenuti, offre ulteriori spunti per comprendere come nuovi orientamenti di pensiero stiano ormai soppiantando gli ormai obsoleti concetti di "buon senso", "lungimiranza", "condivisione", "democrazia partecipata", "consultazione", ecc...

Ed è così che a Barisciano si è in procinto di allestire un "sanatorio" di nuova concezione con una connotazione fortemente innovativa.

Sarà infatti a tutto beneficio della popolazione residente, ma anche di coloro che percorreranno la tratta Pescara-L'Aquila, godere del transito giornaliero di un centinaio di autocarri colmi di macerie che si inerpicheranno sulla salita lunga 8 km che dal bivio di San Gregorio conduce fino al nuovo "Centro Benessere Comunale" di Barisciano.

Il transito degli autocarri, alimentati rigorosamente a gasolio, è il punto di forza dell'intero progetto e persegue un duplice obiettivo. Ciascuno di essi dovrà infatti:

- rallentare e rendere ulteriormente problematico il transito sull'arteria stradale principale di collegamento con il capoluogo di regione così da obbligare il viaggiatore ad un'andatura rilassata che lo induca ad osservare le bellezze naturali dei dintorni e a disintossicarsi dal logorio della vita moderna;

- fornire, a tutto beneficio sia del viaggiatore che dei residenti, sufficiente monossido di carbonio, biossido di azoto, piombo, benzene, polveri di lattice che derivano dal deterioramento dei copertoni sull'asfalto in quantità tali da rendere l'intero percorso ma soprattutto l'area interessata dal nuovo insediamento, un ambiente dal clima unico, ricco di polveri ed elementi essenziali per caratterizzare e valorizzare le tipicità terapeutiche dell'intero progetto.

Naturalmente tutto questo andrebbe perso se si optasse, con i vecchi schemi logici e le antiche categorie mentali, per una ubicazione a valle dell'impianto.

Walter Salvatore

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