Barisciano: raccolta firme per i Map di Picenze

Il Capoluogo.it , 25 set 2011

Barisciano (L'Aquila) - Una raccolta firme per sollecitare la soluzione dei «gravi disagi» che colpiscono «il villaggio Map di Picenze», una frazione di Barisciano.

Ad annunciarla è il consigliere del Comune di Barisciano  Antonio Speranza.

«Dopo aver convocato sindaco e vicesindaco di Barisciano per segnalare i numerosi disservizi e problemi che vivono i cittadini delle frazioni di Barisciano – scrive Speranza in una nota -  il sottoscritto Antonio Speranza, consigliere di minoranza, ha ricevuto dai due amministratori ampie rassicurazioni e promesse che si sarebbero attivati nel brevissimo periodo per risolvere le criticità esposte.  Da quella "convocazione d'urgenza" sono ormai trascorsi svariati mesi e nessuna delle promesse dei due "marinai" ha trovato riscontro».

«Tra le cose urgenti a cui mettere mano – spiega il consigliere  - figura il completamento della viabilità all'interno del villaggio MAP di Picenze. Si tratta di dare sfogo alla strada al servizio della seconda fila dei MAP. Una strada che secondo il progetto probabilmente trovava naturale uscita e ricongiungimento sulla viabilità parallela a valle e che invece è rimasta una strada chiusa molto stretta per la maggior parte e che fino ad oggi ha procurato, oltre ai disagi, anche danni a svariate autovetture in quanto i conducenti, per uscire dal "vicolo", sono costretti a cimentarsi in complicate quanto improbabili manovre».

«Un’altra richiesta, questa ancora più impellente visto l’inverno alle porte – aggiunge il consigliere -  è l’installazione di un vero impianto di riscaldamento e dell’acqua calda all’interno delle casette di legno donate dalla De Agostini e destinate agli anziani di Picenze. Ad oggi gli ospiti devono accontentarsi di un termoconvettore che risulta poco efficace con le temperature invernali che caratterizzano il nostro territorio e di un boiler dal 15lt».

«Dato il perdurare di queste inadempienze» spiega il consigliere «il sottoscritto ha raccolto le firme degli ospiti del villaggio MAP di Picenze allo scopo di sollecitare, civilmente ed ancora una volta, la soluzione dei problemi per cui è stata promessa soluzione. Se anche questa azione di stimolo non dovesse sortire risultati apprezzabili allora si annuncia fin d'ora che l'azione si trasformerà in una forte ed eclatante attività di protesta volta a sensibilizzare i media e le istituzioni competenti su questo inaccettabile stato di cose».