Antimafia all'Aquila - Finalmente darà spiegazioni

Rosy Bindi

31 mar. 2014

Finalmente una buona quanto inutile notizia. La presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta antimafia, L'on. Bindi, ha risposto all'appello della Senatrice Pezzopane (anch'essa del PD) e sara' presto all'Aquila per approfondire le questioni attinenti al rischio di infiltrazioni mafiose nel processo di ricostruzione.

Una richiesta fatta dalla senatrice all'indomani delle allarmanti dichiarazioni del sostituto procuratore antimafia Olga Capasso che aveva lasciato intendere (neanche troppo velatamente) che la mafia all'Aquila c'è stata, ha fatto begli affari e che ora se n'è andata ma solo perché ha in animo di tornare non appena la ricostruzione avrà ripreso vigore.

Sicuramente la senatrice non si farà sfuggire l'occasione per chiedere alla sua collega di partito con quale criterio il Governo ed il CSM hanno deciso, nell'imminenza del post terremoto dell'Aquila, di sostituire il Prefetto in carica con uno che già risultava sotto indagine per questioni che coinvolgevano anche Finmeccanica oppure di inviare all'Aquila un Giudice, poi arrestato, che già risultava pesantemente coinvolto nel pluridecennale malaffare vigente nell'ottava sezione del Tribunale di Roma.

L'Aquila come colonia penale? E proprio quando all'Aquila girano milioni di euro?

Siamo curiosi di sentire le risposte... ma anche pronti a constatare che probabilmente siamo di fronte ad una banale marchetta pre-elettorale che con l'antimafia e la lotta alla corruzione c'entra ben poco.

Walter Salvatore